Cantine Enodelta 1937 di Cav. Antonio Caputo

Cantine Enodelta 1937 - Cav. Antonio Caputo

Nel cuore di Acerra, alle porte di Napoli, Cantine Enodelta custodisce una storia che profuma di passione, dedizione e amore per la terra.
Tutto ebbe inizio nell’Ottocento, quando il nonno del cav. Antonio Caputo produceva vino nelle grotte naturali di Afragola — autentiche cantine ante litteram, dove il mosto fermentava lentamente al fresco, seguendo i ritmi della natura.

Con il passare delle generazioni, quella stessa passione si è trasformata in impresa: la famiglia Caputo ha introdotto una moderna linea di imbottigliamento da settemila bottiglie al giorno, senza mai perdere il legame con la propria identità artigianale.

Negli anni ’90, la visione di Antonio Caputo ha dato nuova linfa all’azienda, con la produzione di Aglianico, Falanghina e Lachryma Christi del Vesuvio — vini che raccontano il carattere della Campania e che hanno conquistato riconoscimenti e palati in tutta Italia.

Oggi Cantine Enodelta è un viaggio nel tempo e nei sensi: cinque generazioni di viticoltori che continuano a tramandare l’arte del vino, fondendo tradizione e innovazione.
Ogni bottiglia è una storia da ascoltare, un frammento di memoria racchiuso nel calice, il frutto di un’eredità che guarda con orgoglio al futuro.

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